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Spagna sotto assedio: dopo Barcellona secondo attacco a Cambrils

Dopo l'attentato alla Rambla si contano al momento 13 morti tra cui il 35 enne italiano di Legnano Bruno Gulotta e circa cento feriti (tra cui altri 3 italiani). La vittima era in vacanza con moglie e i 2 figli che sono scampati all'investimento. Nella notte la polizia ha sventato un secondo atto terroristico a Cambrils, località turistica della costa a sud-ovest del Paese

Politica
Spagna sotto assedio: dopo Barcellona secondo attacco a Cambrils
(Teleborsa) - L'ISIS torna a colpire il cuore dell'Europa. Un furgone, ieri pomeriggio 17 agosto si è scagliato sulla folla alla Rambla, a Barcellona. Cambia lo scenario ma non cambiano le modalità con cui viene seminato il terrore.

Un furgone ha investito i passanti nella strada centralissima di Barcellona che conduce a Plaza Catalunya, poi il conducente ha velocemente lasciato l'automezzo ed è fuggito a piedi. Il Bilancio di questo nuovo attentato è pesante: finora ci sono 13 morti circa cento feriti. Due le persone arrestate ma è ancora la caccia all'uomo per una terzo complice che potrebbe essere il conducente del furgone. All'ambasciata italiana in Spagna risulta finora che sono tre i connazionali feriti nell'attentato, come dichiarato dall’ambasciatore a Madrid Stefano Sannino. Due sarebbero già stati dimessi.

Anche se non c'è ancora la conferma ufficiale della Farnesina, travolto dal furgone è morto l'italiano di Legnano Bruno Gulotta. L'uomo, 35 anni, esperto informatico, era a passeggio con la moglie e i 2 figlioletti di 1 e 4 anni miracolosamente scampati all'investimento.

E mentre ancora si soccorrevano i feriti, nella notte, a Cambrils, località turistica della costa a sud-ovest della capitale catalana, il copione stava per ripetersi, ma grazie ad un blitz della polizia locale che ha ucciso i terroristi l'attacco è stato sventato.

Gli attentatori, che indossavano cinture esplosive, si erano lanciati con un'auto contro la folla nell'area pedonale del lungomare, ma sono stati bloccati dalla polizia. Nessuna vittima, ma sei civili e un poliziotto sono stati feriti. Uno è in condizioni gravi. Le autorità spiegano che gli attentatori erano in collegamento con chi ha compiuto l'attacco a Barcellona.

Ora si piangono i morti. Numerosi i messaggi di cordoglio giunti dai vari Capi di Stato di tutto il mondo.

"Sono assassini, criminali che non ci spaventeranno. Tutta la Spagna è Barcellona. Le Ramblas torneranno a essere di tutti" dichiara attraverso un tweet la Casa Reale. Il Premier Rajoy ha comunicato che ci saranno tre giorni di lutto nazionale in Spagna, invitando tutti i partiti ad un patto contro il terrore.





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