(Teleborsa) -
Unicredit,
Intesa Sanpaolo,
UBI Banca e MPS rischiano un taglio del rating se non ridurranno il livello di crediti deteriorati.
Il monito arriva da
Fitch, secondo cui le quattro banche in questione hanno ancora in pancia elevati livelli di crediti deteriorati (
non-performing loans, o NPL) nonostante le misure intraprese per migliorare la qualità dei propri asset.
"Il rafforzamento della crescita economica dovrebbe essere di aiuto allo smaltimento di un certo volume di NPL, ma se ciò non si verificasse i rating potrebbero risentirne" ha scritto l'agenzia di rating statunitense.
Per Fitch, "la qualità degli asset di tutte e quattro le banche resta debole" e la riduzione di crediti deteriorati resta una "priorità" anche per via del pressing esercitato dai regolatori europei.
L'agenzia ha per Unicredit un rating pari a "BBB" e un outlook stabile, come per Intesa Sanpaolo. Il giudizio sul merito di credito di UBI è pari a "BBB-" con outlook negativo, mentre per MPS il rating è pari a "B" con outlook stabile.
Oggi Unicredit
ha pubblicato alcuni dati della trimestrale positivamente accolti dal mercato.
MPS, invece, tornerà in Borsa domani dopo la sospensione avvenuta a dicembre del 2016.