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Open Fiber e TIM fanno discutere

Starace si dice non interessato ad una fusione tra Open Fiber e TIM mentre Bassanini sembra essere a favore

Economia, Energia, Finanza
Open Fiber e TIM fanno discutere
(Teleborsa) - Riflettori puntati su Open Fiber, società controllata da Enel e da Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), e TIM alla luce di una possibile fusione. La realizzazione di una rete unica sembra essere cosa possibile per il presidente di Open Fiber, Franco Bassanini, mentre l'amministratore delegato di Enel, Francesco Starace, ha mostrato una chiusura totale sull'argomento.

Intervenuto sulla questione anche l'amministratore delegato di TIM, Amos Genish, che ha parlato di una possibile "collaborazione commerciale" con Open Fiber piuttosto che di una fusione. Dopo aver ribadito che la società manterrà la proprietà della rete, Genish ha aggiunto: "l'Italia è grande abbastanza per ospitare due reti in concorrenza". "La nostra offerta di collaborazione commerciale con Open Fiber riguarda solo le aree bianche dove TIM è già presente con le sue infrastrutture, e dipenderà da Open Fiber decidere se avrà un senso per loro. Il nostro approccio è quello di sviluppare una collaborazione per rispondere meglio alle esigenze di clienti che cercano una connessione ultrabroadband sempre migliore e più veloce".

In un'intervista a Il Sole 24 Ore, Francesco Starace ha voluto ribadire che "non abbiamo interesse a uscire dal capitale (di Open Fiber). Questa linea sarà ribadita a Londra. Emergerà con chiarezza che Open Fiber è parte integrante della strategia di Enel".

Ieri è stato annunciato un cambio al vertice di Open Fiber: Elisabetta Ripa prenderà il posto di Tommaso Pompei.

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