(Teleborsa) -
Chiusura all'insegna della cautela per le borse europee, mentre
Piazza Affari chiude con un timido più.
Gli investitori continuano a risentire delle tensioni geopolitiche dopo l'
ultimo test missilistico della Corea del Nord. Tensioni che prendono il posto dell'entusiasmo della prima parte della giornata sulla scia delle
dichiarazioni del prossimo numero uno della Fed, Jerome Powell. Il futuro governatore della banca centrale statunitense, ha fatto sapere che si impegnerà a proseguire l'attuale politica di rialzo graduale dei tassi di interesse pur con una certa flessibilità in caso di eventi inattesi. Una tesi che viene avvalorata dai dati dell'economia a stelle e strisce dopo che il
PIL del terzo trimestre è stato rivisto al rialzo.
Intanto la
BCE ha rivelato c
he le incertezze politiche e volatilità potrebbero minare la stabilità finanziaria dell'Eurozona.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,07%. Perde terreno l'
oro, che scambia a 1.283,4 dollari l'oncia, ritracciando dello 0,79%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 57,99 dollari per barile.
Nello scenario borsistico europeo, si posiziona sull a parità
Francoforte che evidenzia un +0,012%. In calo
Londra che cede lo 0,90%. Composta
Parigi che rimane al palo.
Segno più per il listino italiano, con il
FTSE MIB in aumento dello 0,15%.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
BPER (+4,34%) dopo che
la BCE ha comunicato i requisiti patrimoniali del gruppo bancario. Denaro anche su
Banca Generali (+2,43%) e su
Fineco (+2,07%). Tonica
UBI Banca (+0,82%).
I due titoli che hanno sostenuto il mercato sono stati
Enel e
Intesa Sanpaolo
Denaro su
Saipem (+2,05%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
STMicroelectronicsche ha archiviato la seduta a -6,82% in scia alla debolezza dell'indice americano
Nasdaq .
Sotto pressione Ferrari, che accusa un calo dell'1,75%.
Scivola Campari, con un netto svantaggio dell'1,46%.
In rosso Leonardo, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,38%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione Acea (+11,55%) grazie al
piano al 2022 presentato la vigilia,
Sogefi (+9,19%),
Credem (+3,73%) e
CIR (+3,19%).
In rialzo Fincantieri che chiude con un +1,27%. Il Gruppo ha siglato
un accordo con MSC Crociere per la costruzione di 2 navi Seaside EVO.
Le
peggiori performance, invece, si sono registrate su
Maire Tecnimont che ha chiuso a -5,47%.
Vendite a piene mani su
Technogym, che soffre un decremento del 3,28%.
Giornata no per
Geox che registra un ribasso del 2,52%.