(Teleborsa) -
Invitalia sigla un accordo con i comuni per l'imprenditoria femminile e giovanile nel Mezzogiorno. Invitalia ed ANCI, l'associazione che rappresenta i comuni italiani, hanno infatti siglato una collaborazione strategica, sancita in un protocollo firmato ieri, 14 febbraio 2018, a Roma, nella sala monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal presidente del Consiglio nazionale dell’Anci e sindaco di Catania
Enzo Bianco e dall’amministratore delegato di Invitalia
Domenico Arcuri, alla presenza del ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno
Claudio De Vincenti.
L'obiettivo è quello di
sostenere la nascita di nuove imprese innovative, promosse da giovani e donne, soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno, avvalendosi in primo luogo delle opportunità offerte dal
programma “Resto al Sud”.
Per effetto dell’accordo, verrà avviato un
programma comune di informazione, promozione e accompagnamento imprenditoriale, valorizzando gli incentivi gestiti proprio da Invitalia, la quale garantirà la diffusioneappunto di tutte le informazioni necessarie ai Comuni italiani, anche attraverso incontri specifici, formazione, supporto e accompagnamento all’attuazione dei progetti.
Sarà
compito specifico di Anci, invece, quello di
sensibilizzare gli stessi Comuni a informare i giovani del proprio territorio sulle opportunità offerte da “Resto al Sud”.
Proprio riguardo ai
nuovi finanziamenti rivolti agli under 36 del Mezzogiorno, Invitalia ha già approvato, dopo meno di un mese dall’avvio, i
primi 11 progetti. Intanto le
domande aumentano: sono più di 5.400, tra quelle già inviate e quelle in compilazione sulla piattaforma web dell’Agenzia.
Secondo il presidente dell’Anci
Antonio Decaro "intervenire sul gap che tiene ancora il Mezzogiorno ben lontano dal resto del Paese è una priorità". "Noi sindaci, i Comuni italiani tutti, siamo al lavoro con il governo perché davvero
le risorse, le misure, le intenzioni si trasformino in possibilità", ha aggiunto il sindaco di Catania.
"
Resto al Sud è questo: un
sistema di agevolazioni per cittadini tra i 18 e i 35 anni di sei regioni meridionali, che investe sulle loro creatività e sulla sensibilità all’innovazione", ha precisato, aggiungendo che "lo sviluppo del Sud è un’opportunità per le nuove generazioni" e che "i Comuni saranno in prima linea per radicare in tutto il territorio questa opportunità".
“Tra le principali novità di Resto al Sud c’è anche la costruzione di una
rete di soggetti pubblici accreditati che supportano la promozione dell’incentivo e la sua divulgazione fino alle case dei giovani meridionali", dichiara l’amministratore delegato di Invitalia,
Domenico Arcuri.
Il manager ha spiegato che questa rete "sosterrà Invitalia nei momenti di incontro e di confronto sul territorio, accompagnando i giovani nell’elaborazione dei business plan, senza chiedere, per questa attività, alcun corrispettivo" e che il protocollo con l’Anci "permette, quindi, di intensificare sul territorio meridionale, attraverso la rete dei Comuni, questo sforzo di trasparenza e di coerenza".
Per il ministro De Vincenti “il protocollo siglato oggi rappresenta un ulteriore importante tassello per far conoscere ad un numero sempre maggiore di giovani le opportunità offerte dalla misura Resto al Sud che già sta riscuotendo un grande successo. L’elevato numero di domande presentate in queste prime settimane dall’apertura dello sportello testimonia come questa misura abbia colto nel segno dei sogni e dei bisogni dei giovani meridionali”.