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TIM, Elliott ha più del 5%. Non punta a controllo ma a creazione di valore

E' quanto sottolineato dal fondo guidato da Paul Singer in una lettera aperta agli azionisti della compagnia telefonica italiana

Finanza
TIM, Elliott ha più del 5%. Non punta a controllo ma a creazione di valore
(Teleborsa) - Elliott detiene oltre il 3% delle azioni ordinarie di TIM oltre a "strumenti finanziari" che permettono al fondo di possedere un interesse superiore al 5% delle azioni ordinarie della compagnia di telecomunicazioni.



E' quanto dichiarato dalla stessa Elliott in una lettera aperta agli azionisti di TIM nella quale la società guidata da Paul Singer spiega che "titolo sottoperformante, strategie fallimentari, problemi di governance e conflitti di interesse" sono i principali "ostacoli alla creazione di valore sotto la guida di Vivendi", che come noto possiede il 24% del capitale ordinario dell'ex monopolista.

Per migliorare la governance e la performance, ha poi incalzato Elliott, è necessario un Consiglio di Amministrazione "realmente indipendente" e Elliott ritiene che i sei candidati che ha proposto potranno conferire al Consiglio il potere di correggere "la persistente sottovalutazione del titolo che è innegabilmente presente in TIM".

Il fondo ha poi tenuto a precisare di non puntare al controllo della società, ma di voler solamente "catalizzare il cambiamento per assicurare che la compagnia sia gestita produrre benefici agli azionisti".
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