(Teleborsa) - Profitti più che raddoppiati nel 2017 per
Buzzi Unicem.
La big italiana del cemento ha chiuso il bilancio annuale con un
utile netto di 395 milioni, in forte crescita rispetto ai 149 milioni del 2016, grazie soprattutto agli effetti del taglio dell’aliquota negli Stati Uniti legato alla
riforma fiscale approvata a fine 2017.
Il
risultato operativo, pari a 286 milioni di euro, ha registrato una
discesa di 62 milioni rispetto all'esercizio precedente in scia a costi non ricorrenti pari a 68 milioni e alla rapida svalutazione del dollaro a partire dal quarto trimestre, spiega la società, mentre il
margine operativo lordo ha segnato un
aumento del 4,7% a 576 milioni.
Il
fatturato si è attestato a 2,8 miliardi di euro, mostrando un
miglioramento del 5,1%.
Sempre nell’esercizio appena concluso il Gruppo ha
venduto 26,8 milioni di tonnellate di cemento (+4,4% rispetto al 2016) e
12,3 milioni di metri cubi di calcestruzzo preconfezionato (+3%).
L'
indebitamento netto è pari a 863 milioni di euro (-79 milioni), dopo investimenti per 218 milioni.
Proposto un
dividendo di 12 centesimi per azione ordinaria e 20,4 centesimi per azione di risparmio. Nel 2016 era stata distribuita una cedola di 10 centesimi per entrambe le categorie.
Quanto all'outlook Buzzi Unicem stima che "a livello consolidato il
margine operativo lordo ricorrente dell’intero 2018 possa esprimere una
variazione favorevole di qualche punto percentuale rispetto all’esercizio precedente, fatte salve le incertezze legate
all’andamento dei tassi di cambio".