Facebook Pixel
Milano 17:35
33.922,16 +0,12%
Nasdaq 18:06
17.133,07 -1,50%
Dow Jones 18:06
37.943,6 +0,45%
Londra 17:35
7.895,85 +0,24%
Francoforte 17:35
17.737,36 -0,56%

Datagate, Zuckerberg si pente davanti alla platea di Capitol Hill

Il CEO e fondatore del famoso social network si assume le proprie responsabilità davanti alla commissione Commercio del Senato. Oggi pronto a testimoniare alla Camera

Finanza, Politica
Datagate, Zuckerberg si pente davanti alla platea di Capitol Hill
(Teleborsa) - Tutto come da copione. Mark Zuckerberg ieri 10 aprile, ha testimoniato presso la commissione Commercio del Senato relazionando sullo scandalo internazionale datagate che ha investito Facebook.

Nell'occhio del ciclone Cambridge Analytica, la web agency londinese del miliardario Robert Mercer che ha lavorato per la campagna elettorale di Donald Trump e che potrebbe aver avuto accesso ai dati di 87 milioni di utenti in tutto il mondo.

"E' stato un mio errore e mi scuso", ha detto il CEO e fondatore del social network che è salito per la prima volta a Capitol Hill per spiegare alla platea di senatori come cercherà di proteggere la privacy. "Stiamo svolgendo un'indagine interna e se scopriremo che ci sono applicazioni che non rispettano le nostre regole le sospenderemo dal servizio. E ora chiedo scusa per gli abusi sugli account. Non faremo gli stessi errori", ha rimarcato Zuckerberg sottolineando l'importanza di regolare il settore.

Oggi, 11 aprile il fondatore di Facebook testimonierà alla commissione della Camera.







Condividi
```