(Teleborsa) - Finale in forte rialzo per le principali borse europee, dove Piazza Affari è tra le migliori performance, aiutata dalle banche e dal settore automotive, mentre si fa più disteso il clima sulla
questione siriana. Complice la decisione del
presidente degli Stati uniti d'America, Donald Trump di
bloccare le nuove sanzioni contro Mosca promesse per il suo sostegno al regime siriano.
L'
Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,42%. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.343,4 dollari l'oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 66,12 dollari per barile.
Scende lo
spread, attestandosi a 124 punti base, con un calo di 3 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento dell'1,75%.
Tra le principali Borse europee ottima performance per
Francoforte, che registra un progresso dell'1,57%. Denaro più contenuto per
Londra, +0,39% mentre
Parigi, porta a casa un ampio vantaggio dello 0,76%.
Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dell'1,37%.
Nella Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,88 miliardi di euro, in calo di 565,4 milioni di euro, rispetto ai 2,44 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,64 miliardi di azioni, rispetto ai 0,9 miliardi precedenti.
Tra i 226 titoli scambiati, i titoli positivi sono stati 142, mentre 70 hanno terminato in calo. Sostanzialmente stabili le restanti 14 azioni.
Si distinguono a Piazza Affari i settori
Automotive (+2,51%),
Servizi per la finanza (+1,96%) e
Banche (+1,67%). Il settore
Telecomunicazioni, con il suo -1,59%, si attesta come peggiore del mercato.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Fiat Chrysler (+3,70%),
CNH Industrial (+2,96%),
Banco BPM (+2,91%) e
Exor (+2,70%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Telecom Italia, che ha terminato le contrattazioni a -1,60%.
Spicca la prestazione negativa di
Pirelli & C, che scende dell'1,10%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Banca Popolare di Sondrio (+7,92%),
Anima Holding (+3,24%),
FILA (+3,07%) e
Sias (+2,70%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Biesse, che ha archiviato la seduta a -2,36%.
In caduta libera
Cerved Information Solutions, che affonda del 2,27%.
Banca Farmafactoring scende dell'1,85%.
Calo deciso per
El.En, che segna un -1,82%.