(Teleborsa) - Potrebbe non essere finito lo scontro tra
Elliott e
Vivendi su
TIM. La
nuova governance della compagnia telefonica italiana, infatti, preoccupa Vivendi, primo socio dell'azienda con il 24% del capitale. "Il rischio di uno smantellamento e una governance che non tenga conto degli interessi degli azionisti potrebbe far sì che Vivendi consideri, come previsto dalle norme, di chiedere la convocazione di un'assemblea degli azionisti per proporre un riassetto del Consiglio di Amministrazione", scrivono i francesi in una nota.
Parlando nell'ultima assemblea degli azionisti di TIM, Vivendi aveva promesso che sarebbe stata "
estremamente vigile" per assicurare che il piano industriale 2018-2020 "possa essere attuato nella sua interezza". "Altrimenti potremmo prendere in considerazione di chiedere la convocazione di un'assemblea degli azionisti per un rimaneggiamento del CdA", aveva detto l'Amministratore Delegato
Arnaud de Puyfontaine.
Secondo alcuni calcoli, la società francese potrebbe chiedere l'allargamento del Board di TIM fino a 19 componenti dai 15 attuali, facendo entrare 4 suoi consiglieri per arrivare a 9 in tutto a fronte dei
10 a nomina Elliott.