(Teleborsa) - Punto fermo del Commissario straordinario Alitalia,
Luigi Gubitosi, sulla controversa vicenda della cessione di diversi slot sul primo aeroporto londinese.
Alitalia ha il diritto per dieci anni di riprendersi in qualunque momento gli slot dell'aeroporto britannico di Londra Heathrow già di sua proprietà e poi ceduti allo stesso prezzo ottenuto dalla vendita. Lo ha detto nei giorni scorsi Gubitosi, in audizione al Senato, dopo che si era riaperta una vecchia polemica che rilevava come dall'operazione Alitalia avesse subito un danno economico. La compravendita, dai contorni non molto chiari, avvenne nel periodo di maggiore influenza dell'allora partner al 49% Etihad nei confronti della nostra ex compagnia di bandiera.
Dunque,
Gubitosi conferma il diritto di Alitalia di ricomprarsi gli slot (finestra di tempo entro la quale un aeromobile ha il permesso al decollo) di
Heathrow ceduti a Etihad nell'ambito degli accordi che portarono il vettore di Abu Dhabi al 49% di Alitalia.
Ammonta a 60 milioni di euro il prezzo a cui sono state vendute le 5 coppie di slot. Una cessione trasformatasi in un tema controverso. A chi sostiene
che gli spazi orari siano stati svenduti, Gubitosi ha replicato: "I commissari hanno fatto fare una perizia che conferma il valore degli slot pari a quello di cessione".
Per riprenderseli la compagnia avrà tempo fino al 2026, anno in cui dovrebbe scadere il diritto di riacquisto.