(Teleborsa) -
L'economia statunitense crea più posti di lavoro del previsto a maggio.
Nel mese in esame sono state
aperte 223 mila buste paga nei settori non agricoli (non-farm payrolls), in aumento rispetto alle 159 mila riviste di aprile (dato rivisto al ribasso rispetto alle 164 mila preliminari) e
al di sopra delle attese che erano per 190 mila unità.
Lo riporta il
Bureau of Labour Statistics, secondo cui gli
occupati del settore manifatturiero sono aumentati di 18 mila unità, dunque a un ritmo più lento rispetto ai +25 mila rivisti del mese precedente. Il dato risulta comunque in linea con le attese del mercato.
Scende inaspettatamente il tasso di disoccupazione che si porta al 3,8% contro il +3,9% di aprile e indicato dagli analisti, mentre il
numero di disoccupati è di a 6 milioni.
Le
retribuzioni medie orarie, pari a 26,92 dollari, sono
salite dello 0,3% su base mensile (+0,2% le attese) e del 2,7% rispetto a maggio 2017 (dato in linea con il consensus).
Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche.