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Fiducia alla Camera, Conte: "Non ci sottrarremo a investimenti su Infrastrutture". L'esito del voto in serata

Il Premier affronta tutti i punti del programma, corruzione, conflitto d'interessi, giustizia, banche e reddito di cittadinanza, tra le critiche dell'opposizione

Economia, Politica
Fiducia alla Camera, Conte: "Non ci sottrarremo a investimenti su Infrastrutture". L'esito del voto in serata
(Teleborsa) - Dopo la fiducia incassata ieri al Senato con 171 voti, oggi è la volta della Camera. A Montecitorio il Governo ha una maggioranza schiacciante, 346 voti (222 deputati M5S e 124 leghisti). Sono 30, quindi, i voti di scarto rispetto alla maggioranza assoluta di 316. Anche qui i consensi potrebbero aumentare, ancora una volta grazie ad alcuni deputati ex M5S e ad alcuni componenti del gruppo Misto. Fratelli d'Italia, come ha fatto al Senato - dovrebbe astenersi, mentre da Forza Italia, Leu e Pd c'è un sempre dichiarato voto contrario. La "prima chiama" è prevista per le 17,45. L'esito del voto in serata.

Nel suo discorso ai deputati riuniti a Montecitorio, il Premier Giuseppe Conte sottolinea la particolare attenzione del suo Governo M5S-Lega alle politiche per il Meridione, concretamente dimostrata, appunto, con la nomina della leccese Barbara Lezzi militante 5 Stelle a Ministro per il Sud. E in proposito, Conte ha detto: "Tenete conto che ancora oggi non riusciamo a utilizzare appieno i fondi destinati al Sud. L'opera di razionalizzazione di questi fondi sarebbe un primo passo avanti", ribadendo l'importanza della realizzazione di infrastrutture. "Non ci sottrarremo a investimenti sulle infrastrutture - ha infatti detto - perché sono parte fondante del nostro programma".

Conte affronta naturalmente tutti i punti del programma, o meglio del "contratto, ribadendo punto su punto alle critiche dell'opposizione, Pd in testa, su corruzione ("l'ANPAC lavori meglio") , conflitto d'interessi, giustizia, banche, reddito di cittadinanza. E su questo punto, cavallo di battaglia 5 Stelle, il Premier precisa: "Capisco che sul reddito di cittadinanza ci possano essere valutazioni opposte, ma tengo a precisare che il reddito di cittadinanza non sarà concepito come una misura assistenziale, lo abbiamo concepito come un sostegno per il reinserimento lavorativo. Cercheremo di progettare questa misura in modo molto oculato, in modo molto articolato".

Concluso il voto di fiducia, non terminerà al momento il lavoro dei parlamentari. Vanno infatti nominate le Commissioni permanenti dei due rami del Parlamento: i gruppi dovranno indicarne i rispettivi componenti, che poi a loro volta dovranno eleggerne i rispettivi Presidenti e i componenti gli uffici di presidenza di ciascuna commissione.





(Foto: CC BY-SA 3.0)
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