(Teleborsa) -
Chiusura di settimana in rosso per i principali listini asiatici. Ancora una volta, i mercati pagano
l'incertezza generata dalla guerra commerciale tra USA e Cina.
Male il settore auto, dopo che ieri 21 giugno la società tedesca
Daimler ha annunciato un taglio degli utili a causa dei dazi imposti da Trump. Si attende per oggi il
vertice dei paesi dell'OPEC per decidere di aumentare la produzione di petrolio.
Fitta l'agenda sul fronte macroeconomico, con
il PMI del Giappone che sale oltre le attese. Sempre nel paese del Sol Levante,
crescono i prezzi al consumo e l'attività complessiva delle industrie.Nonostante i buoni risultati dal fronte macro, in calo gli indici giapponesi con i
l Nikkei che perde lo 0,78% a 22,516 punti, mentre il paniere Topix mostra un decremento dello 0,56%.A due velocità le Borse cinesi con
Shanghai che viaggia lievemente al di sotto della parità (-0,08%), mentre
avanza Shenzhen che sale dello 0,63%. Male anche Hong Kong (-0,40%).Tra le altre piazze asiatiche segno meno per
Taiwan (-0,38%), Jakarta (-0,45%) e Singapore (-0,48%). Perdite meno sostenute per
Kuala Lumpur (-0,14%%) e Mumbai (-0,06%).In rialzo solo
Seoul e Bangkok, che guadagnano entrambe lo 0,83%.