(Teleborsa) -
La guerra di dazi fra Stati uniti e Cina sta mettendo a dura prova il WTO, l'accordo per la regolamentazione del commercio internazionale. E così sta nascendo
l'esigenza di andare "oltre", con la creazione di un
WTO bis per modernizzare il commercio internazionale nell'era globale.
Il vicepresidente della Commissione europea
Jyrki Katainen, recatosi a Pechino per un altro appuntamento del "China-EU High-level Dialogue", ha annunciato che
Unione Europea e Cina daranno vita a un nuovo corpus di norme in grado di regolare il commercio internazionale e gli
investimenti.
Le nuove regole terranno conto delle politiche legate alla
tecnologia, dei
sussidi statali ed anche dei settori esenti (le cosiddette
"negative list") su cui Cina ed UE si aggiorneranno in occasione del
summit del 16-17 luglio.
Katainen ha premesso che le
trattative non saranno "facili" né "brevi", ma sono
"necessarie per salvaguardare il commercio multilaterale" ed ha rimarcato la sua contrarietà verso la politica unilaterale portata avanti da Trump.
"L'UE è un mercato completamente aperto verso gli investimenti cinesi, ma i suoi cittadini chiedono reciprocità", ha concluso il commissario.