(Teleborsa) - Finale in negativo per le principali borse europee con l'attenzione degli investitori che resta catalizzata dal
vertice Ue di Bruxelles che si mostra diviso su diversi temi. Sullo sfondo resta la delicata questione della
guerra commerciale tra USA e Cina.
L'
Euro / Dollaro USA è in calo (-0,75%) e si attesta su 1,156. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.249,8 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 73,62 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a 246 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,77%.
Tra gli indici di Eurolandia calo deciso per
Francoforte, che segna un -1,39%. Incolore
Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente. Sotto pressione
Parigi, con un forte ribasso dello 0,97%.
Il listino milanese archivia la seduta poco sotto la parità, con il
FTSE MIB che lima lo 0,58%.
Nella Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,31 miliardi di euro, in calo di 412,8 milioni di euro, rispetto ai 2,73 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,84 miliardi di azioni, rispetto ai 1,25 miliardi precedenti.
Tra i 229 titoli trattati, 74 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso, mentre 137 hanno chiuso in ribasso. Invariati i restanti 18 titoli.
Buona la performance a Milano del comparto
bancario, che riporta un +1,40% sul precedente. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si sono manifestati nei comparti
tecnologia (-4,54%),
automotive (-2,83%) e
servizi finanziari (-2,00%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, andamento positivo per le banche:
Intesa Sanpaolo, avanza di un discreto +1,97%. Ben comprata
Unicredit, che segna un forte rialzo dell'1,43%. Si è mossa in territorio positivo
Banco BPM, mostrando un incremento dell'1,13%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
STMicroelectronics, che ha terminato le contrattazioni a -5,09%.
Crolla
Prysmian, con una flessione del 4,54%.
Nel comparto automotive, vendite a piene mani su
Fiat Chrysler, che soffre un decremento del 3,47%. Pessima performance per
Exor, che registra un ribasso del 2,85%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
RCS (+3,35%),
Amplifon (+2,57%),
doBank (+2,50%) e
Falck Renewables (+2,21%). Giù, invece,
Fincantieri, -6,38%.