(Teleborsa) - E' tornata
regolare l'attività all’aeroporto di Bali, in Indonesia, chiuso al traffico aereo per
l'abbondante cenere provocata dall'eruzione del vulcano Agung. La presenza della cenere vulcanica
a terra e nell'aria rappresenta un grave pericolo per gli aere in quanto blocca il il funzionamento dei motori. I voli cancellati sono stati oltre
450 e i "disagi" hanno interessato 75 mila passeggeri. Il vulcano era tornato inaspettatamente attivo nel novembre 2017 e aveva già allora provocato grossi disagi al traffico aereo.
L’aeroporto che
dista 70 km in linea d’aria dal cono del vulcano Agung, "ospita" oltre 400 voli al giorno. La colonna di cenere, innalzatasi a partire da giovedì scorso,
ha raggiunto la quota di 2500 metri.