(Teleborsa) - Nuovo massimo storico per il debito pubblico dell'Italia. A maggio ha toccato i 2.327 miliardi di euro. Rispetto ad aprile il debito è aumentato di 14,6 miliardi.
E' quanto rileva
Bankitalia con il supplemento al Bollettino Statistico "Finanza pubblica, fabbisogno e debito" che spiega come l'incremento sia dovuto al fabbisogno delle
Amministrazioni pubbliche (7,6 miliardi) e all'aumento delle
disponibilità liquide del Tesoro (5,4 miliardi, a 57,6; erano 58,9 a maggio 2017).
L'aumento
da fine 2017, quando il debito si era attestato a 2.263 miliardi, è stato di 84,3 miliardi con un
incremento del 3,6%.
Con riferimento alla
ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 14,9 miliardi e quello delle Amministrazioni locali è diminuito di 0,3 miliardi; il debito degli Enti di previdenza è rimasto pressoché invariato.
Le
entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 33,6 miliardi, sostanzialmente stabili rispetto allo stesso mese del 2017. Nei primi cinque mesi del 2018, le entrate tributarie sono state pari a 155,2 miliardi, in aumento poco più di 800 milioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno quando avevano toccato i 154,3 miliardi.