(Teleborsa) -
Al lavoro affinché "neppure l'Italia sia sanzionata". Con queste parole, il Commissario europeo agli Affari Economici
Pierre Moscovici è intervenuto
ai microfoni dell’emittente francese RTL, ribadendo che il
dialogo costruttivo aperto con l’esecutivo italiano
prosegue "giorno e notte" per “conciliare le misure che vogliono varare con il rispetto delle regole di bilancio".
Intanto, il commissario ha annunciato che
"la Francia sarà l'unico paese a superare il 3% di deficit nel 2019" e che
"non ci saranno sanzioni". Questo perché - ha commentato rispondendo ad una domanda sulle divergenze di trattamento riservate ai due paesi -
"ci sono due differenze principali tra la Francia e l'Italia".
"In
Francia c'è un'
emergenza sociale che richiede misure eccezionali su un anno e con uno sforamento temporaneo", ha spiegato il Commissario, aggiungendo che "le regole lo consentono". Quanto all'
Italia, Moscovici ha ricordato che
"si tratta di una politica di rilancio su 3 anni".
Moscovici ha comunque sottolineato di essere in
contatto con il Ministro delle Finanze italiano,
Giovanni Tria, e con il
Presidente Conte, con i quali ha parlato ieri sera ed ancora questa mattina. Con loro - ha spiegato il Commissario francese - "è in corso un
dialogo costruttivo affinché l'Italia possa portare avanti la politica che vuole. Non spetta a me discutere la legittimità del governo italiano e la sua politica, ma che lo faccia rispettando le regole. E ho
buone speranze che ci si riesca".
Incalzato sul suo parere riguardo ai due pilastri della legge di bilancio (Pensioni e reddito), Moscovici ha aggiunto che secondo il suo parere personale "una
buona politica debba prima di tutto
puntare sugli investimenti e, nel caso dell'Italia, il
problema del paese è un tema di produttività e di competitività".
(Foto: François Walschaerts - © Unione Europea)