(Teleborsa) -
Finale in territorio positivo per i principali mercati di Eurolandia mentre la borsa americana staziona attorno alla parità.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,143. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.303,1 dollari l'oncia. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 2,56%.
Retrocede di poco lo
spread, che raggiunge quota +244 punti base, mostrando un piccolo calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,63%.
Nello scenario borsistico europeo piatta
Francoforte, che tiene la parità, bilancio decisamente positivo per
Londra, che vanta un progresso dell'1,29%, buona performance per
Parigi, che cresce dello 0,81%.
Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,48% a 19.702 punti.
Dai dati di chiusura di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,72 miliardi di euro, in ribasso (-10,68%), rispetto ai precedenti 1,93 miliardi; mentre i contratti si sono attestati a 211.118, rispetto ai precedenti 213.902, mentre i volumi scambiati sono passati da 0,67 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,58 miliardi.
Su 218 titoli trattati in Borsa, 90 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 113. Invariate le rimanenti 15 azioni.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
chimico (+3,10%),
alimentare (+2,13%) e
utility (+1,49%). Nel listino, i settori
tecnologia (-1,71%) e
viaggi e intrattenimento (-1,35%) sono stati tra i più venduti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla
Azimut, con un forte incremento (+2,93%).
Ottima performance per
Diasorin, che registra un progresso del 2,51%.
Exploit di
Campari, che mostra un rialzo del 2,37%.
Su di giri
Atlantia (+2,31%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Juventus, che ha terminato le contrattazioni a -6,75% su
prese di profitto.
Lettera su
Pirelli, che registra un importante calo del 2,29%.
Preda dei venditori
UBI Banca, con un decremento dell'1,93%.
Si concentrano le vendite su
STMicroelectronics, che soffre un calo dell'1,57%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
doBank (+5,93%),
Danieli (+5,29%),
SOL (+3,10%) e
Banca Farmafactoring (+2,52%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Reply, che ha terminato le contrattazioni a -3,79%.
Affonda
Mondadori, con un ribasso del 2,32%.
Crolla
Piovan, con una flessione del 2,28%.
Vendite a piene mani su
Cembre, che soffre un decremento del 2,57%.