(Teleborsa) -
Aumentano i licenziamenti negli Stati Uniti. Secondo il rapporto Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno rilevato a febbraio un
taglio di quasi 76.835 mila posti di lavoro, in
aumento del 44,9% rispetto a gennaio (53 mila unità).
Il dato
risulta anche in aumento del 117,2% rispetto alle 35.369 unità registrate nello
stesso periodo del 2018. Tale livello risulta il più alto registrato dal mese di luglio 2015 (quando furono 105.696 posti).