(Teleborsa) -
Dopo il no all’accordo, dal Parlamento inglese è arrivato il no al "no deal", cioè a una Brexit senza un accordo in ogni circostanza e con ogni tempistica. L’emendamento Spellman ha trovato il voto favorevole della Camera dei Comuni
per 312 a 308.
Il voto di stasera
non cancella del tutto il rischio di un "no deal": si tratta infatti di un testo non vincolante e che non dà nessuna istruzione formale al Governo. L’emendamento votato
prevede che il Regno Unito possa lasciare l’Unione solo con "un accordo di recesso e una cornice sulle relazioni future".
La Camera ha anche
respinto per 374 a 164 una mozione del Governo per ritardare la Brexit al 22 maggio 2019 in modo che possa esserci un’uscita "gestita senza accordo”.