Facebook Pixel
Milano 9:20
34.434,82 +0,21%
Nasdaq 23-apr
17.471,47 0,00%
Dow Jones 23-apr
38.503,69 +0,69%
Londra 9:20
8.074,95 +0,37%
18.187,94 +0,28%

Brexit, vola petizione online per restare nell'Ue: 3 milioni di firme

Domani, sabato 23 marzo, un nuovo corteo attraverserà le strade di Londra per chiedere di restare agganciati al treno dell'Europa

Economia, Politica
Brexit, vola petizione online per restare nell'Ue: 3 milioni di firme
(Teleborsa) - Questione di numeri. Se in Parlamento Theresa May va da mesi alla ricerca disperata dei numeri per la ratifica dell'accordo siglato lo scorso novembre con Bruxelles che darebbe ufficialmente il via al divorzio tra Londra ed Ue, le cose vanno decisamente meglio online per quelli che, invece, in Ue vorrebbero restarci.

La petizione anti-Brexit, infatti, per restare agganciati al treno dell’Europa, ha già raccolto più di tre milioni di firme, un successo inaspettato, ad appena due giorni dal suo lancio.

TUSK, PRONTI AL PEGGIO MA SPERANZA ULTIMA A MORIRE - "Il destino della Brexit è nelle mani dei nostri amici britannici", qui "nell'Ue siamo pronti al peggio ma speriamo nel meglio, e si sa che la speranza è l'ultima a morire". Lo ha detto il Presidente della Consiglio europeo Donald Tusk dicendosi "molto contento" della decisione adottata ieri sera dai 27 sulle nuove estensioni brevi della Brexit in quanto "questo significa che sino al 12 aprile tutto è possibile".

Al termine di una riunione fiume, e non priva di tensioni, nella giornata di ieri i leader dell'Unione infatti hanno trovato il modo per posticipare lo spettro di una Brexit No Deal, ossia senza accordo. Il 29 marzo, data fissata inizialmente per il Leave, fa i bagagli, saluta e finisce dunque in soffitta. Altre due invece le date con le quali bisognerà fare i conti: 22 maggio oppure 12 aprile.

IN MARCIA PER LE STRADE DI LONDRA – Domani, intanto, sabato 23 marzo un nuovo corteo attraverserà le strade di Londra per chiedere che la parola su Brexit torni al popolo. "Put it to the People" lo slogan scelto, anche se, stando ad alcune rilevazioni e a quasi tre anni dal Referendum, sembra che una nuova consultazione potrebbe ribaltare l’esito di quella del 2016, ma i numeri sono ancora incerti.

(Foto: © Ineta Alvarado/123RF)
Condividi
```