(Teleborsa) -
Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente, dopo una partenza un po' in sordina. Gli acquisti diffusi interessano anche il
FTSE MIB, che si muove sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,131. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,52%. Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell'1,75%.
Retrocede di poco lo
spread, che raggiunge quota +248 punti base, mostrando un piccolo calo di 4 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,47%.
Tra le principali Borse europee tonica
Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,38%, guadagno moderato per
Londra, che avanza dello 0,22%, bene
Parigi che evidenzia un bel vantaggio dello 0,83%.
Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,47% a 21.158 punti; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 23.176 punti. Poco sopra la parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,56%), come il FTSE Italia Star (0,4%).
In luce sul listino milanese i comparti
viaggi e intrattenimento (+1,29%),
beni per la casa (+1,04%) e
utility (+0,96%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, incandescente
Saipem, che vanta un incisivo incremento del 2,57% grazie alla
promozione di Goldman Sachs.
In primo piano
Leonardo, che mostra un forte aumento del 2,13%.
In luce
Mediobanca, con un ampio progresso dell'1,90%.
Andamento positivo per
Hera, che avanza di un discreto +1,72%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
BPER, che ottiene -1,24%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Falck Renewables (+4,79%),
Anima Holding (+2,98%) su un'eventuale operazione di aggregazione con Arca,
ERG (+2,89%) e
Salini Impregilo (+2,65%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
CIR, che prosegue le contrattazioni a -1,54%.
Soffre
Mondadori, che evidenzia una perdita dell'1,12%.
Pensosa
Gima TT, con un calo frazionale dello 0,97%.
Tentenna
Maire Tecnimont, con un modesto ribasso dello 0,76%.