(Teleborsa) - La
Bank of Japan (BoJ) ha rivisto al ribasso la propria valutazione in 3 regioni su 9 a causa dei timori sul rallentamento globale. Si tratta del maggior declassamento in sei anni. La banca centrale ha spiegato che si sta ampliando il colpo accusato dalle esportazioni e dalla produzione industriale a causa della frenata della domanda estera.
Il governatore
Haruhiko Kuroda ha detto che l'economia dovrebbe continuare a espandersi moderatamente grazie ad una robusta domanda interna che compensa la debolezza delle esportazioni. "
L'inflazione core dovrebbe accelerare gradualmente fino al 2%, in quanto il divario tra produzione e offerta rimane positivo e le aspettative di inflazione a medio-lungo termine aumentano" - ha spiegato il banchiere durante una riunione trimestrale dei direttori regionali della BOJ. La banca centrale ha tuttavia avvertito che
l'indebolimento della crescita globale e il riacutizzarsi delle tensioni commerciali stanno mettendo a dura prova alcune regioni giapponesi la cui economia dipende dalla domanda estera.