(Teleborsa) -
La Borsa di Milano registra oggi (11 aprile 2019) un netto calo sulla debolezza dei bancari, dopo che il
Fondo Monetario Italiano ha riacceso i timori sul debito dei nostri istituti di credito. Le principali Borse europee restano poco sotto la parità.
Dalle
Minute della Fed è emerso che i tassi resteranno invariati per tutto il 2019 perché la crescita è lenta, anche se nel 2° trimestre è previsto un rimbalzo dell'economia americana.
Ieri, invece,
la BCE ha mantenuto lo status quo sui tassi indicando che la crescita lenta si estenderà a tutto il 2019.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,128. Lieve calo dell'
oro, che scende a 1.304,2 dollari l'oncia. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,62%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +245 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,42%.
Tra le principali Borse europee pensosa
Francoforte, con un calo frazionale dello 0,36%, ferma
Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e trascurata
Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.
Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,79% sul FTSE MIB, proseguendo la serie di tre ribassi consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, giornata negativa per il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 23.542 punti, in calo dello 0,72%. Sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (-0,19%), come il FTSE Italia Star (-0,2%).
In luce sul listino milanese il comparto
beni per la casa, con un +1,03% sul precedente. Tra i peggiori della lista del listino azionario italiano, in maggior calo i comparti
bancario (-1,37%),
telecomunicazioni (-1,10%) e
beni industriali (-0,94%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Moncler (+1,93%) e
Ferragamo (+0,65%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Prysmian, che continua la seduta con -8,25% dopo aver annunciato il
riesame del bilancio 2018. Seduta drammatica per
Banco BPM, che crolla del 2,85%. Sensibili perdite per
BPER, in calo del 2,84%. In apnea
UBI Banca, che arretra del 2,25%. Depressa Unicredit -2,18% dopo essere finita nel
mirino della Commissione europea.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Rai Way (+2,22%),
Brunello Cucinelli (+1,40%),
Credito Valtellinese (+1,16%) e
Ivs Group (+0,93%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banca Ifis, che continua la seduta con -2,37%. Tonfo di
Cairo Communication, che mostra una caduta del 2,19%. Sotto pressione
Saras, con un forte ribasso dell'1,79%. Soffre
Brembo, che evidenzia una perdita dell'1,54%.