(Teleborsa) -
Stabile Piazza Affari, che non aggancia il trend moderatamente rialzista dei principali mercati europei. Sostanzialmente stabile lo
S&P-500 sulla piazza americana, che segna una variazione percentuale pari a +0,11%.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,129. Scambia in retromarcia l'
oro, che scivola a 1.275,2 dollari l'oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 63,54 dollari per barile.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +253 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 2,59%.
Tra i listini europei piccolo passo in avanti per
Francoforte, che mostra un progresso dello 0,67%, composta
Londra, che cresce di un modesto +0,44%, e performance modesta per
Parigi, che mostra un moderato rialzo dello 0,36%.
A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile, chiudendo la giornata su 21.919 punti; sulla stessa linea, resta piatto il
FTSE Italia All-Share, con chiusura su 23.981 punti. Sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (+0,01%), come il FTSE Italia Star (0,0%).
Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 2,91 miliardi di euro, con un incremento di ben 865,9 milioni di euro, pari al 42,37%, rispetto ai precedenti 2,04 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,83 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,81 miliardi.
Su 220 titoli scambiati sulla borsa di Milano, 96 azioni hanno chiuso in territorio negativo, mentre 98 azioni hanno portato a casa un rialzo. Invariate le altre 26 azioni del listino milanese.
Si distinguono a Piazza Affari i settori
materie prime (+3,35%),
tecnologia (+2,10%) e
bancario (+1,61%). Tra i più negativi della lista di Piazza Affari, troviamo i comparti
utility (-1,62%),
petrolio (-1,47%) e
alimentare (-1,02%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Tenaris (+3,38%),
Unicredit (+3,20%),
Azimut (+2,73%) e
STMicroelectronics (+2,33%). Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Enel, che ha chiuso a -1,86%.
Preda dei venditori
Terna, con un decremento dell'1,74%.
Si concentrano le vendite su
ENI, che soffre un calo dell'1,56%.
Vendite su
Recordati, che registra un ribasso dell'1,55%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Piaggio (+3,86%),
Technogym (+2,17%),
Banca Ifis (+1,85%) e
Credem (+1,57%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Maire Tecnimont, che ha archiviato la seduta a -2,85%.
In caduta libera
Carel Industries, che affonda del 2,83%.
Pesante
De' Longhi, che segna una discesa di ben -2,65 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Gima TT, che crolla del 2,36%.