(Teleborsa) -
Lieve aumento per il
FTSE MIB, al pari delle principali Borse Europee, nel
giorno dedicato alla BCE. Le attese sono per un nulla di fatto sui tassi, che dovrebbero restare bassi ancora a lungo, mentre si attendono i dettagli delle
TLTRO (Targeted Longer-Term Refinancing Operations), operazioni di rifinanziamento a lungo termine mirate che consentiranno alle banche di accedere a un prestito agevolato per finanziare l'economia reale.
Dal fronte macro si attende il PIL della Zona Euro.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,124. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,46%. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 51,95 dollari per barile.
In discesa lo
spread, che retrocede a quota +268 punti base, con un decremento di 6 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 2,46%.
Tra le principali Borse europee piccoli passi in avanti per
Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,48%, giornata moderatamente positiva per
Londra, che sale di un frazionale +0,56%, seduta con il segno più per
Parigi, che riflette un moderato aumento dello 0,68%.
Piazza Affari continua la sessione in rialzo, con il FTSE MIB che avanza dell'1,10% a 20.351 punti; sulla stessa linea, performance positiva per il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata in aumento dello 0,93% rispetto alla chiusura precedente. Poco sopra la parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,64%), come il FTSE Italia Star (0,2%).
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
utility (+1,67%),
tecnologia (+1,08%) e
costruzioni (+1,08%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, decolla
Ferragamo, con un importante progresso del 3,23%.
In evidenza
Leonardo, che mostra un forte incremento del 2,17%.
Ben comprata
Enel, che segna un forte rialzo dell'1,89%.
Poste Italiane avanza dell'1,80%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Juventus, che prosegue le contrattazioni a -2,15%.
Contrazione moderata per
Azimut, che soffre un calo dello 0,88%.
Sottotono
Amplifon che mostra una limatura dello 0,59%.
Deludente
Exor, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Sotto i riflettori FCA +0,56%, dopo il ritiro della proposta di fusione con Renault.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
doBank (+2,59%),
Sias (+1,86%),
Carel Industries (+1,81%) e
Banca MPS (+1,77%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Falck Renewables, che continua la seduta con -1,48%.
Fiacca
Gima TT, che mostra un piccolo decremento dello 0,96%.
Discesa modesta per
IMA, che cede un piccolo -0,82%.
Pensosa
Biesse, con un calo frazionale dello 0,60%.