(Teleborsa) -
L'intelligenza artificiale al servizio della nuova Consob del futuro. A dirlo è
Paolo Savona, presidente della Commissione nazionale per le società e la Borsa, in un'intervista pubblicata sul Sole 24 Ore.
Savona ha ricordato i due obiettivi da raggiungere: "
utilizzare le nuove tecnologie per far funzionare bene il mercato e proteggere il risparmio".
Per farlo, rileva l'ex ministro, "occorre considerare l'habitat, interno e internazionale. Ecco perché serve una visione complessiva, da cui discendono le scelte operative".
"
Sta nascendo la Consob del futuro", dichiara Savona che parla di una "una rivoluzione culturale perché ho ricevuto un mandato preciso che, al di là delle polemiche, intendo svolgere".
"Oggi - spiega il neo presidente Consob -
buona parte degli abusi di mercato passa tramite i canali elettronici. Per questo diventa decisivo cogliere le opportunità offerte dall'intelligenza artificiale per bloccarli. Non è facile perché è un inseguimento continuo tra le capacità innovative del mercato e quelle dell'autorità di vigilanza, che per essere efficace deve comprenderle il più rapidamente possibile. Un compito fondamentale per contribuire al pieno equilibrio tra democrazia, Stato e mercato".
"Il problema della
sicurezza dei dati - osserva ancora - è evidente, sia per evitare incursioni dall'esterno sia per le strategie difensive". Alla domanda se nella nuova Consob il
ruolo dei commissari cambierà, Savona risponde: "Svolgono e continueranno a svolgere un ruolo fondamentale perché l'autorità, secondo quanto stabilisce la legge, è governata dalla Commissione e non dal presidente in autonomia. Ugualmente in Banca d'Italia c'è un direttorio, che affianca il governatore. Non un leader indiscusso come in passato. I quattro commissari attuali sono preparati e complementari perché hanno conoscenze assortite".