(Teleborsa) -
L'Italia non ha bisogno dei minibot e di sicuro
non di uscire dall'euro. Sono alcune delle dichiarazioni rilasciate dal ministro dell'Economia
Giovanni Tria in un'intervista al Financial Times.
"Come economista non sono d'accordo con questa idea. Da ministro tutto quello che posso dire è che non abbiamo bisogno di questo strumento", ha risposto Tria in merito alla proposta dei minibot, assicurando che "nessuno nel governo pensa che dobbiamo uscire dal sistema euro. Questo è sicuro".
Sulla
flat tax, altro tema caldo della politica economica del governo, Tria ha ribadito di essere
favorevole nell'ottica di "ridurre la pressione fiscale sulla classe media e sui redditi medi". L'introduzione però dovrebbe essere fatta
in modo progressivo, "conforme ai nostri obiettivi in termini di finanze pubbliche".
Sul deficit, il ministro ammette che il ridotto impatto di Quota 100 e Reddito rispetto alle stime potrebbero portare risparmi per 3-4 miliardi di euro, il che significherà
"una serie di misure" per tagliare il deficit.
Infine, sulle
privatizzazioni - che avrebbero dovuto fare incassare allo Stato 17 miliardi nel 2019 - "spero che saremo in grado di fare qualcosa - ammette il ministro - A volte serve un po' di tempo. Le avvieremo di sicuro, ma riusciremo a finalizzarle entro la fine dell'anno? Dipende da dove vogliamo andare".