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Autostrade, Confindustria: "Governo incontri i concessionari su sistemi tariffari"

Spetta all’esecutivo valutare se e come applicare in concreto le indicazioni contenute nella delibera ART

Economia
Autostrade, Confindustria: "Governo incontri i concessionari su sistemi tariffari"
(Teleborsa) - Il giorno dopo la pubblicazione delle nuove linee guida dell'Autorità Regolazione Trasporti per la modifica dei sistemi tariffari autostradali, scende in campo anche Confindustria che chiede al Governo con una nota ufficiale l'immediata apertura di un confronto con le concessionarie autostradali "per verificare costruttivamente l'applicazione delle delibere dell'Autorità di regolazione dei trasporti".

La delibera di ART non ha alcun effetto esecutivo, in quanto sarà infatti il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti a valutare in concreto quali e quante parti modificare dei sistemi tariffari in vigore. Ed essendo quelle di ART proposte di modifica unilaterali delle concessioni, che le società del settore lamentano essere state definite senza alcun confronto di merito, il confronto tra Concedente e Concessionari chiesto da Confindustria è assolutamante necessario per evitare "l'apertura di un contenzioso che potrebbe portare al blocco degli investimenti autostradali, dannoso e inaccettabile per le prospettive di ripresa e per l'immagine internazionale del nostro Paese".

Molti osservatori considerano la situazione attuale analoga al pericoloso precedente del 2006, quando l'allora ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro tentò di modificare unilateralmente i contratti di concessione. Ne scaturì un duro contenzioso che causò il blocco degli investimenti per circa 2 anni. Nel 2008 la Corte di Giustizia Europea confermò le ragioni dei concessionari, sancendo in modo definitivo la non modificabilità unilaterale dei contratti di concessione sulla base del principio "pacta sunt servanda". La parola ora passa al Governo.
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