(Teleborsa) -
L'oro spicca il volo ed aggiornai massimi degli ultimi 6 anni, sempre sulla spinta della
preferenza degli operatori per i cosiddetti
"safe heaven" (beni rifugio). Ad innescare l'ultima corsa dell'oro vi sono le incertezze relative all'evoluzione delle
trattative USA-Cina sul commercio e
l'escalation di tensioni geopolitiche.
I leader statunitense e cinese si incontreranno al
G20 in agenda ad Osaka il 28-29 giugno per definire la bozza di un possibile accordo, mentre proseguono le trattative dei tecnici dei due Paesi. Non vi sono però segnali univoci che vanno ad indicare la possibilità di siglare un accordo formale, dopo che
gli Stati Uniti hanno scritto nuovi nomi nella blacklist delle società cinesi controparti engli scambi commerciali.
Pesano poi le
tensioni in Medioriente, dopo le
nuove sanzioni imposte dal presidente americano Donald Trump all'Iran.
Il metallo prezioso oggi
quota sui 1.430 dollari l'oncia in rialzo dello 0,72% dopo esser arrivato a sfiorare i 1.440 dollari l'oncia.