(Teleborsa) -
Roma conferma il trend nazionale positivo del Tax Free Shopping, grazie soprattutto alla performance dei
turisti provenienti dalla Cina in visita in Italia.
Secondo i dati di
Global Blue, infatti, nei
primi cinque mesi del 2019, le
vendite esenti da IVA sono cresciute del 13% rispetto allo stesso periodo del 2018, grazie ai
tassi di cambio favorevoli per le principali valute e complice l'aumento delle presenze dei
turisti cinesi, che hanno
contribuito per il 29% sul totale degli acquisti tax free, seguiti da
russi, con una quota del 12%, e
statunitensi, con un 8%. Anche lo
scontrino medio dei Globe Shopper evidenzia un
rialzo complessivo del 9%, arrivando a
943 euro.
Roma nei primi cinque mesi del 2019 ha registrato
una crescita del 10% di acquisti tax free rispetto allo stesso periodo di un anno fa e un aumento dell'8% del valore dello scontrino medio, che ha raggiunto quota 940 euro. A salire per
primi sul podio degli acquisti sono ancora i turisti cinesi che, con un peso del 27% sul totale delle vendite nella Capitale, detengono anche il primato dello
scontrino medio più alto (1.425 euro). Seguono, con un peso del 13% sul totale, i turisti russi, che hanno innalzato del 25% gli acquisti tax free tra gennaio e maggio di quest'anno rispetto al 2018, spendendo in media 734 euro, e gli statunitensi, che, con un peso del 10% sul totale a Roma, hanno speso mediamente 1.069 euro.
Tra i dati interessanti emersi dall'analisi condotta da Global Blue, spicca un
incremento dei turisti provenienti dai cosiddetti "Oil Coutries (Emirati Arabi Uniti, Qatar, Arabia Saudita e Kuwait) e dai
Globe Shopper in arrivo dal Giappone. Infatti, nonostante incidano meno sul mercato del Tax Free shopping romano, questi hanno aumentato la loro quota rispettivamente del 6% e 7% incrementando le vendite a loro destinate del 45% e del 31%. Più in particolare, i turisti mediorientali hanno raggiunto uno scontrino medio di valore inferiore soltanto a quello dei cinesi, spendendo in media 1.329 euro.