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Istat, a giugno 2019 export extra UE in aumento a +3,9%

Si conferma la tendenza positiva per le esportazioni, in lieve calo l'import: a giugno il saldo commerciale sale a +3.844 milioni,

Economia
Istat, a giugno 2019 export extra UE in aumento a +3,9%
(Teleborsa) - Continua la tendenza positiva per l'export extra UE che a giugno 2019 fa registrare un marcato aumento congiunturale del +3,9%, mentre le importazioni registrano un lieve calo dello -0,5%.



A dirlo è l'Istat che sottolinea il rafforzamento del trend della crescita congiunturale dell'export verso i paesi extra UE, trainati dalla vendita di articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici verso gli Stati Uniti che contribuiscono per 3 punti percentuali alla crescita tendenziale dell'export.

L'incremento congiunturale delle esportazioni interessa in particolare i beni di consumo durevoli (+7,2%) e i beni strumentali (+5,7%), mentre l'energia è in calo dell'1,7%. Sempre i beni di consumo durevoli trainano a + 8% l'ultimo trimestre mobile (aprile-giugno 2019) che vede un +1,4% dell'export extra UE, mentre tutti gli altri raggruppamenti principali di industrie risultano in calo.

A giugno 2019, le esportazioni sono in diminuzione su base annua (-2,2%). La flessione è marcata per l'energia (-29,9%) e i beni strumentali (-12,9%), mentre i beni di consumo non durevoli sono in forte aumento del +19,2%.

A livello geografico, l'export a giugno 2019 è in calo su base annua verso Svizzera e paesi OPEC (-13,5% entrambi), Turchia (-11,7%) e Cina (-4,6%); in aumento invece le vendite di beni verso Giappone (+27,9%), paesi ASEAN (+5,4%) e Stati Uniti (+3,8%).

Fronte import, il calo congiunturale è più sentito per i beni di consumo non durevoli a -3,0% e i beni di consumo durevoli (-2,4%). Nel trimestre aprile-giugno 20919, le importazioni hanno registrato un aumento congiunturale (+1,3%), dovuto in particolare all'energia (+6,5%), responsabile però anche della diminuzione tendenziale a -4,6% dell'import, con -9,4% e -7,1% per i beni intermedi, mentre sono in aumento i beni strumentali del +2,7%.

In calo gli acquisti da India (-27,8%), Svizzera (-17,8%) e paesi OPEC (-15,4%), mentre sono in aumento gli acquisti da paesi ASEAN (+9,9%) e Stati Uniti (+7,1%).

Il saldo commerciale a giugno 2019 è stimato pari a +3.844 milioni, in aumento rispetto a +3.551 milioni di giugno 2018: da inizio anno è poi aumentato l'avanzo nell'interscambio di prodotti non energetici (da +32.187 milioni di gennaio-giugno 2018 a +33.388 milioni di gennaio-giugno 2019).
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