(Teleborsa) -
Tutti negativi in chiusura gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei. Sul mercato USA, prevalgono le vendite per lo
S&P-500.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,15%. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,53%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,06%), raggiunge 56,47 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +189 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,53%.
Tra le principali Borse europee preda dei venditori
Francoforte, con un decremento dell'1,28%, senza spunti
Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e discesa modesta per
Parigi, che cede un piccolo -0,5%.
Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,80% sul
FTSE MIB, troncando così la scia rialzista sostenuta da tre guadagni consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, giornata negativa per il
FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 23.841 punti, in calo dello 0,75%. Poco sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap (-0,41%), come il FTSE Italia Star (-0,5%).
A Piazza Affari risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,57 miliardi di euro, con un incremento di ben 680,7 milioni di euro, pari al 36,10% rispetto ai precedenti 1,89 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,69 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,89 miliardi di azioni.
A fronte dei 219 titoli scambiati, sono giunte richieste di acquisto per 69 azioni. In lettera invece 126 titoli. Pressoché stabili le rimanenti 24 stocks.
Buona la performance a Milano del comparto
media, che riporta un +0,87% sul precedente.
Tra i peggiori della lista di Milano, in maggior calo i comparti
tecnologia (-2,33%),
automotive (-1,09%) e
utility (-1,08%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Saipem (+1,76%),
Poste Italiane (+0,79%) e
Nexi (+0,78%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
STMicroelectronics, che ha terminato le contrattazioni a -2,84%.
Pessima performance per
Fineco, che registra un ribasso del 2,73%.
Si concentrano le vendite su
Exor, che soffre un calo dell'1,88%.
Vendite su
Pirelli, che registra un ribasso dell'1,79%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Salini Impregilo (+3,49%),
Carel Industries (+3,01%),
Mondadori (+1,93%) e
Anima Holding (+1,91%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Maire Tecnimont, che ha archiviato la seduta a -3,81%.
Sessione nera per
Datalogic, che lascia sul tappeto una perdita del 2,07%.
In caduta libera
Fincantieri, che affonda del 2,03%.
Seduta negativa per
De' Longhi, che mostra una perdita dell'1,96%.
Tra le
variabili macroeconomiche di maggior peso, i mercati sono in attesa del PIL degli Stati Uniti (il precedente era 3,1%), previsto domani nel pomeriggio dopo le 14:30 (1,8% nelle stime degli esperti). Il PIL - Prodotto Interno Lordo - indica il valore dei beni e dei servizi prodotti in un anno dall'economia di un paese. E' un importante indicatore dello stato dell'economia.