(Teleborsa) - Giornata all'insegna della cautela per i listini azionari europei, con gli investitori che si muovono con prudenza in attesa delle
decisioni di politica monetaria che prenderà stasera la Federal Reserve. Sullo sfondo rimane la questione dei dazi con la ripresa dei negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Ottima invece la performance di Piazza Affari, che prende un largo vantaggio rispetto al resto d'Europa alle prese con le trimestrali.
Sul mercato Forex, nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,115. Stabile l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.430,3 dollari l'oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 58,24 dollari per barile.
Lieve calo dello
spread, che scende a +197 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,56%.
Tra i mercati del Vecchio Continente poco mosso
Francoforte, che mostra un +0,17%. Discesa modesta per
Londra, che cede un piccolo lo 0,33%. Debole
Parigi +0,02%. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che avanza a 21.335 punti.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
materie prime (+2,27%),
costruzioni (+1,84%) e
tecnologia (+1,61%).
Nella parte bassa della classifica di Piazza Affari, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
alimentare (-1,51%),
beni per la casa (-1,50%) e
utility (-0,57%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in evidenza
Leonardo, +2,35% che ha annunciato una
semestrale positiva con forte crescita di ordini e ricavi.
In scia ai conti svetta
Poste Italiane che segna un importante progresso del 2,31% così come beneficia dei risultati
Amplifon, con un forte incremento (+2,08%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Ferragamo -6,12% che ha annunciato un utile netto del 1° semestre a 60 milioni.
Sotto pressione
Campari, con un forte ribasso dell'1,59%.
Soffre
Moncler, che evidenzia una perdita dell'1,57%.
Preda dei venditori
Terna, con un decremento dell'1,23%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Salini Impregilo (+7,40%),
Saras (+3,64%),
Italmobiliare (+2,74%) e
Cairo Communication (+2,42%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Cerved Group, che continua la seduta con -1,22%.
Si concentrano le vendite su
Ascopiave, che soffre un calo dell'1,10%.
Pensosa
Ivs Group, con un calo frazionale dello 0,99%.
Tentenna
Tinexta, con un modesto ribasso dello 0,97%.