(Teleborsa) - Riflettori puntati sulla riunione della
Fed, in calendario nella serata di oggi mercoledì
31 luglio, quando il mercato si attende un taglio del costo del denaro d
i 25 punti base. Se le attese dovessero essere confermate, si tratterebbe del
primo taglio dal 2008. Jerome Powell, numero uno della Federal Reserve, prepara la
mini-sforbiciata che però non soddisfa
Trump che spinge per un
taglio dei tassi più corposo. Una mossa preventiva, quella che metterà in campo Banca centrale Usa, per evitare un rallentamento dell’economia a
stelle strisce, che mostra i primi segnali di cedimento a causa delle
tensioni commerciali con le trattative tra
Washington e Pechino che faticano a
decollare. Anzi,
filtra pessimismo, dopo le ultime dichiarazioni di
Trump: "La mia squadra sta trattando con loro, ma vogliono sempre cambiare l'accordo a loro favore" ha twittato il Presidente Usa, ribadendo che la
Cina potrebbe voler attendere fino alle elezioni per vedere se venisse eletto un
democratico in modo da siglare un grande accordo e continuare a
"rapinare gli Stati Uniti".
(Foto: Salvatore Cavalli)