(Teleborsa) - L'obiettivo zero morti sul lavoro non è stato raggiunto, ma dagli ultimi dati pubblicati dall'
INAIL sono diminuiti sia gli incidenti che i decessi.
Le
denunce di infortunio presentate all'Istituto fra gennaio ed agosto sono state
416.894, 1.641 in meno rispetto ai primo otto mesi del 2018
(-0,4%). I dati rilevati al 31 agosto di ciascun anno evidenziano a livello nazionale un decremento dei casi avvenut
i "in occasione di lavoro", passati a 353.316
(-1,2%), e un incremento del
4,6% a 63.578, di quelli
"in itinere", occorsi cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il luogo di lavoro.
Le denunce di
morte sul lavoro presentate all'Istituto entro il mese di agosto sono state
685, va a dire 28 in meno rispetto alle 713 dei primi otto mesi del 2018
(-3,9%). Si registra, pertanto, un’inversione di tendenza rispetto al trend in aumento che aveva caratterizzato i primi sette mesi del 2019.
Le denunce di
malattia professionale nello stesso periodo sono state
41.032, 813 in più rispetto allo stesso periodo del 2018
(+2%). Le patologie denunciate sono aumentate solo nella gestione Industria e servizi a 32.742 (+3,5%), mentre sono diminuite in Agricoltura a 7.863 (-3,2%) e nel Conto Stato a 427 (-9%). A livello territoriale, l’aumento ha riguardato il Nord-Est (+0,4%), il Centro (+2,4%), il Sud (+2,8%) e le Isole (+8,3%). Il Nord-Ovest, invece, si distingue per un calo del 2,9%.
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