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Giornata all'insegna delle vendite per i mercati europei

Tornano le paure della recessione globale acuite dal taglio delle stime crescita della Germania, dal problema Brexit e dalla possibile ondata di dazi per l'Europa

Commento, Finanza
Giornata all'insegna delle vendite per i mercati europei
(Teleborsa) - Appesantiti dal ribasso di Wall Street i principali listini europei chiudono in rosso. Tornano le paure della recessione globale acuite dal taglio delle stime degli istituti tedeschi sulla crescita della Germania, dal problema ancora irrisolto della Brexit e dalla possibile ondata di dazi per l'Europa provenienti dall'America.

Wall Street, in questi minuti, evidenzia un significativo calo sullo S&P-500 dell'1,85%.

Seduta in lieve rialzo per l'Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,096. Sessione euforica per l'oro, che mostra un balzo dell'1,56%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-2,44%), che ha toccato 52,31 dollari per barile.

Lieve peggioramento dello spread, che sale a +143 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,89%.

Tra gli indici di Eurolandia pessima performance per Francoforte, che registra un ribasso del 2,51%, sessione nera per Londra, che lascia sul tappeto una perdita del 3,16%, e in caduta libera Parigi, che affonda del 2,90%.

Giornata nera per la Borsa di Milano, che affonda con una discesa del 2,73%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share crolla del 2,63%, scendendo fino a 23.243 punti. Pessimo il FTSE Italia Mid Cap (-2,03%), come il FTSE Italia Star (-2,4%).

Forte nervosismo e perdite generalizzate a Milano su tutti i settori, senza esclusione alcuna.

Tra i peggiori della lista di Milano, in maggior calo i comparti telecomunicazioni (-4,08%), materie prime (-3,85%) e costruzioni (-3,76%).

Una giornata da dimenticare per Piazza Affari, con tutte le Blue Chip che mostrano una performance negativa.

Le peggiori performance si registrano su Telecom Italia, che ottiene -5,23%.

Sotto pressione Atlantia, con un forte ribasso del 4,48%.

Pesante Buzzi Unicem, che segna una discesa di ben -4,33 punti percentuali.

Seduta drammatica per Amplifon, che crolla del 4,16%.

Unico titolo a media capitalizzazione a Milano, Rai Way ottiene un +0,56%.

I più forti ribassi, invece, si verificano su RCS, che continua la seduta con -6,73%.

Sensibili perdite per Falck Renewables, in calo del 4,87%.

In apnea Cementir, che arretra del 4,66%.

Tonfo di Aeroporto di Bologna, che mostra una caduta del 4,43%.
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