(Teleborsa) - Negli ultimi tempi, sulla scia di quello che tanti hanno ormai ribattezzato
"effetto Greta", la sedicenne svedese impegnata nella lotta contro il
climate change, cresce sempre di più la
sensibilità su alcune tematiche, fino a poco fa considerate di nicchia. Ad esempio, oltre il
60% dei lavoratori di
imprese medio-grandi ritiene che le aziende italiane siano poco attente all'ambiente e solo il
50% pensa che sappiano agire in termini di responsabilità.Questo il risultato di un'indagine Swg per EY presentata in occasione del Capri Digital Summit 2019 dal tema, quest'anno,
"Less artificial, more intelligent, always human", discutere di
innovazione e tecnologia.Secondo la ricerca "allo stesso tempo, il
70% giudica i manager intenti a fare gli interessi degli azionisti, ma poco o per niente attenti a investire parte dei ricavi per il benessere del territorio. Oltre il 70% dei lavoratori intervistati ritiene che ragionare in termini di s
ostenibilità ambientale e sociale sia un dovere per tutte le grandi aziende". "La
mission delle aziende - prosegue la ricerca -
non è più il profitto a tutti i costi, ma un
profitto sostenibile. L'impresa non è più un soggetto isolato dal contesto, ma si inserisce in un sistema che interagisce costantemente con l'ambiente esterno. In questo i leader hanno una grande responsabilità", ha commentato
Donato Iacovone, AD di EY in Italia e managing partner dell'Area mediterranea .
"I leader di oggi devono pensare a
crescere i leader di domani. Non dovranno solo essere eccellenti tecnicamente e nella gestione di persone e dinamiche di potere, ma gli si chiederà di
saper comunicare, immaginare l'evoluzione della tecnologia e sviluppare empatia e soluzioni nei confronti delle persone e della comunità. Le
nuove generazioni di manager - ha proseguito Iacovone - stanno mettendo la sostenibilità del business al centro delle loro riflessioni. E secondo la ricerca Swg per EY
quasi l'80% dei lavoratori ritiene che siano le imprese a dover guidare la
rivoluzione culturale della sostenibilità".