(Teleborsa) -
Si muove con cautela la seduta finanziaria odierna delle borse europee, così come a Piazza Affari, dopo i dati deboli giunti dall'economia cinese e di riflesso alle
incognite ancora legate alla Brexit. Ieri è stato
raggiunto un accordo tra Unione europea e Gran Bretagna, ma la prospettiva di un "passaggio a rischio" nella
ratifica parlamentare del Regno Unito sta condizionando il sentiment degli investitori.
Sul mercato valutario, poco mosso il cambio
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,113. Prevale la cautela sull'
oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,25%.
Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,80%.
Si riduce di poco lo
spread, che si porta a +128 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,89%.
Tra i mercati del Vecchio Continente ferma
Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto. Dimessa
Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia. Poco mossa
Parigi, con un calo frazionale dello 0,33%. A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 22.369 punti.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
assicurativo (+0,74%),
costruzioni (+0,70%) e
media (+0,58%).
Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
alimentare (-1,57%),
beni per la casa (-1,37%) e
automotive (-1,00%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla
BPER, con un importante progresso del 2,14% grazie alla
promozione degli analisti di HSBC.
Denaro su
Nexi, che registra un rialzo dell'1,24%.
Bilancio decisamente positivo per
Buzzi Unicem, che vanta un progresso dell'1,24%.
Resistente
Terna, che segna un piccolo aumento dello 0,97%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Leonardo -3,40%. Giù anche
Moncler -2,19% e
Campari -1,63%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Credito Valtellinese (+2,34%),
Tinexta (+1,92%),
Anima Holding (+1,81%) e
Rai Way (+1,28%).
Giù, invece,
De' Longhi, che prosegue le contrattazioni a -1,49%. Soffre
Brembo, che evidenzia una perdita dell'1,42%.