(Teleborsa) -
"La Legge di Bilancio è chiusa, la miglioreremo in Parlamento". Con queste parole
Luigi Di Maio annuncia il
semaforo (quasi) verde sulla
manovra dopo due giorni di vertici in cui non sono mancate
tensioni nella maggioranza. Trovata l
a quadra di massima, si lavora sulle "
limature". Le
spese sanitarie continueranno a essere
detraibili anche per chi
paga in contanti. Per le
altre detrazioni al 19% sarà invece necessario certificare
le spese con pagamenti tracciabili, come bonifici o uso di carte e bancomat.
Entra una
nuova tassa su filtri e cartine per le sigarette “fai da te”. Dopo lo scongiurato aumento dell'aliquota della cedolare secca che resta al
10%, e
sce dalla bozza anche
l’aumento da 50 a 150 euro delle imposte di registro per chi acquista casa, previsto dal Documento programmatico di bilancio inviato a Bruxelles, che aveva scatenato più di qualche mal di pancia.
Confermate invece
l’imposta sullo zucchero aggiunto alle bevande e sulla plastica. Stretta sui concessionari autostradali – Ridotta
all’1% la quota di ammortamento deducibile dei beni gratuitamente devolvibili alla scadenza di una concessione.
Rinnovo del parco auto in chiave green per Pubblica Amministrazione – Previsto dal
2020 l’acquisto o il noleggio di nuove auto almeno per il 50% ibride o elettriche.
Braccio di ferro M5s-Pd sul contributo per
Radio Radicale, che alla fin
e rimane nella manovra ma solo in attesa di una gara che dovrebbe arrivare
“entro la prima parte dell’anno”.Soddisfatto il Ministro dell’Economia
Gualtieri:
“Mettiamo l’Italia in carreggiata per la crescita” e dalla manovra
“ci guadagna tutto il Paese, se ci perde qualcuno sono gli evasori”.