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INPS, certificati di malattia in aumento nel 3° trimestre

I risultati dell'attività ispettiva dell'Istituto e il monitoraggio dei certificati di malattia nel pubblico e nel privato

Economia
INPS, certificati di malattia in aumento nel 3° trimestre
(Teleborsa) - E' cresciuto il numero dei certificati di malattia inviati all'INPS nel 3° trimestre 2019, sia per il settore privato (+6,2%) che per il settore pubblico (+7,3%). All'aumento del numero dei certificati corrisponde un aumento meno che proporzionale del numero dei giorni di malattia (+4,9% per il privato e +5,3% per il pubblico).

A livello territoriale per entrambi i settori l’incremento dei certificati risulta più consistente al Nord: +7,4% per il settore privato, +10,7% per il settore pubblico.

E' quanto emerge dall'Osservatorio INPS sul Polo unico di tutela della malattia. Scopo di questo osservatorio è monitorare il fenomeno dell’astensione dal lavoro per malattia nel settore privato e pubblico, prendendo a riferimento i certificati medici ie le visite fiscali.

Nel mese di dicembre 2018, ultimo dato disponibile, il numero di lavoratori dipendenti interessati al controllo d’ufficio da parte
dell’Inps era di 14,4 milioni di cui 3,3 nel settore pubblico (polo unico) e 11,1 nel settore privato (assicurati). L’Inps inoltre può effettuare controlli, su richiesta del datore di lavoro, anche per lavoratori privati non assicurati (3,7 milioni) e per lavoratori pubblici non appartenenti al Polo unico (circa 47 mila unità).

Per quanto riguarda l’attività di verifica dello stato di malattia, si registra un incremento del numero di visite per il settore pubblico del Polo unico (+11,3%) e un decremento per il settore privato (-5,7%). In termini relativi per il terzo trimestre 2019 si conferma la notevole differenza del numero di visite mediche del settore pubblico rispetto a quello del settore privato (rispettivamente 125 e 46 ogni mille certificati).




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