(Teleborsa) -
Si è svolto al MISE il tavolo su Mahle Motori, presieduto dalla Sottosegretaria
Alessandra Todde e dal Vice Capo di Gabinetto
Giorgio Sorial, convocato a seguito della decisione della
multinazionale tedesca, che produce componenti per il settore automotive, di chiudere gli
stabilimenti di
La Loggia, vicino a Torino,
e Saluzzo in provincia di Cuneo. L'esito dell'incontro è stato positivo, poiché ha
temporaneamente evitato l'avvio della procedura di
licenziamento collettivo per 453 lavoratori.
Nel corso dell'incontro, a cui hanno partecipato i rappresentanti dell’
azienda, la
Regione Piemonte ed i
sindacati, l’azienda ha annunciato la
sospensione dei termini amministrativi della procedura di
licenziamento collettivo fino al prossimo 7 febbraio. Si è inoltre impegnata ad non avviare azioni unilaterali, al fine di
favorire un confronto costruttivo e individuare un percorso condiviso in grado di trovare una soluzione industriale sostenibile per gli stabilimenti piemontesi.
“Ritengo un segnale importante che l’azienda abbia deciso di sospendere la procedura di licenziamento collettivo ed aprire un confronto tra le parti", ha dichiarato la
Sottosegretaria Todde, ribadendo la disponibilità del MiSE ad incontrare il vertice tedesco della Mahle, con l’obiettivo di
garantirne il rilancio produttivo e la continuità occupazionale.
Il
Vice Capo di Gabinetto Sorial ha aggiunto che "il
Governo è pronto ad accompagnare questo percorso di rilancio del sito sia attraverso gli
ammortizzatori sociali che utilizzando tutti gli strumenti a disposizione, per favorire quei processi produttivi innovativi che rientrano nell'ambito della transizione ecologica in atto nel settore automotive".