(Teleborsa) - "L
’Italia è uno dei mercati più importanti per IKEA e per questo stiamo continuando a
investire nel Paese, come dimostrano le recenti
aperture a Roma".
Così IKEA in relazione ad alcuni articoli di stampa, che avevano ipotizzato un ritiro delle aperture ad Arese e Verona a causa di problemi burocratici.
Ipotesi rilanciata dalla Cgia, confederazione dell'artigianato e della piccola impresa di Mestre, in relazione al'esiguità di investimenti delle multinazionali estere in Italia.
"La decisione di non procedere con
i progetti ad Arese e Verona - si precisa - è stata presa
indipendentemente dalle discussioni politiche sulle
chiusure domenicali. IKEA non intende commentare ulteriormente un’iniziativa legislativa che è ancora in discussione".