(Teleborsa) -
Rallentano le emissioni di CO2 nell'atmosfera ma la direzione è ancora sbagliata. A dirlo è il rapporto annuale del
Global Carbon Project (Gcp) che ha previsto un
aumento di anidride carbonica nell'atmosfera per il 2019 dello 0,6% a fronte del +2,1% del 2018 e del +1,5% del 2017.
Ad aumentare è però soprattutto il
consumo di gas naturale con
+4% rispetto al 2015, anno della firma sull'accordo di Parigi sul clima.
Diversi i fattori che hanno portato a un calo di emissioni, tra cui la diminuzione del consumo di carbone negli Stati Uniti e nell'Unione europea, ma anche una crescita economica più debole a livello mondiale.
La
crescita economica più debole e il minore aumento della domanda di elettricità in Cina, insieme a un calo della crescita e un forte monsone in India, hanno ulteriormente inciso sulle emissioni di CO2.
Su scala globale, le prime stime suggeriscono che le
emissioni di CO2 da carbone diminuiranno dello 0,9% nel 2019, mentre quelle da
consumo di petrolio aumenteranno dello 0,9% e quelle da
gas naturale del 2,6%. Dal
2012 il gas naturale è la fonte dominante nelle emissioni globali.