(Teleborsa) -
Fumata bianca tra
Abi e sindacati per il
rinnovo del contratto nazionale dei bancari, che interessa una platea di
282 mila lavoratori delle banche
aderenti ad Abi (altri 37.000 bancari sono dipendenti delle Bcc, sottoposti a un altro contratto). L'intesa sull'ipotesi di accordo, chiarisce una nota della Fabi, prevede un
aumento medio di 190 euro e una stretta sulle pressioni commerciali.
Tra le novità anche lo stop al
salario d'ingresso, favorita la
conciliazione vita-lavoro, l'inclusione e le pari opportunità. Istituita la
Banca del tempo: le lavoratrici e i lavoratori bancari possono '
'donare'' ferie, permessi e ore con finalità solidale ai colleghi.
Introdotto il
diritto alla disconnessione al fine di garantire maggior rispetto alla
vita privata.
Soddisfazione espressa dal Segretario della Fabi,
Lando Sileoni, per il quale è stato
"ottenuto un importante riconoscimento economico" mentre "
sulla vendita dei prodotti finanziari è la svolta: avremo un controllo diretto e obblighiamo i banchieri a condividere le
politiche di vendita". L'intesa - arrivata dopo una lunga trattativa e un serrato confronto. con il vecchio contratto che era scaduto a dicembre del 2018 - sarà sottoposta nei prossimi mesi al
vaglio del
Comitato Esecutivo dell’Abi e delle Assemblee delle Organizzazioni Sindacali.