(Teleborsa) -
Entra nel vivo il confronto Governo-sindacati sulla
riforma del sistema pensionistico con il duplice obiettivo di superare la
"rigidità" della
Legge Fornero e lo scalone di
Quota 100. Il tavolo è stato convocato per oggi,
lunedì 27 gennaio, a partire dalle 11 al Ministero del Lavoro alla presenza del
Miinistro Nunzia Catalfo, del Presidente dell'Inps Pasquale Tridico e dei rappresentanti del Ministero dell'Economia. La discussione sarà articolata in
tre sessioni: alle 11 inizieranno Cgil, Cisl e Uil, alle 15 toccherà a Cisal, Confsal, Usb, Ugl ed alle 17.30 si concluderà con Cida, Confedir, Cosmed, Codirp, Cgs, Cse, Unadis, Usae.
Al
centro della riforma, la
flessibilità in uscita e il superamento di Quota 100 che la Lega ovviamente vorrebbe mantenere. Un nodo da sciogliere in fretta perchè Quota 100 è in scadenza a fine 2021 e il rischio è che nel
2022, quando dovrebbe tornare in vigore la legge Fornero, si verifichi il cosiddetto 'scalone', con un
salto di cinque anni per andare in pensione.A tracciare le linee guida del confronto, la Ministra Catalfo. "Il confronto servirà ad avviare un percorso per pensare a una riforma sulla
flessibilità in uscita più stabile e più
duratura della sperimentazione di Quota 100", ha anticipato. Sul tema è ripetutamente intervenuto anche il responsabile dell'Economia
Roberto Gualtieri, assicurando l'impegno dell'esecutivo e precisando che l'obiettivo adesso è quello di ottenere un sistema "più
equo in un quadro di sostenibilità".
Sul tavolo molte
ipotesi, tutte in fase embrionale, con il Governo che al momento non ha svelato le proprie carte ma deve, come sempre, fare i
conti con le risorse disponibili.Ma la
flessibilità non è l'unico tema al centro del confronto, si discuterà anche di
giovani, donne, previdenza integrativa e meccanismi di rivalutazione. In particolare, l'attenzione sarà rivolta alle pensioni dei giovani, che con carriere discontinue e calcolo interamente contributivo rischiano di maturare assegni previdenziali molto bassi, e quella delle
donne, anche in vista del superamento dell'Opzione Donna.
L'incontro di oggi apre ufficialmente le danze, ma ovviamente
non sarà risolutivo: servirà piuttosto a fissare i
primi paletti per mettere a punto la
road map di una trattativa che si annuncia l
unga e tortuosa.