(Teleborsa) -
Pensioni stabili nel 2019 fatte salve quelle "anticipate" con Quota 100. I dati
INPS hanno confermato che nel 2019 sono state
liquidate 535.573 nuove pensioni, un dato sostanzialmente in linea con il 2018 (537.160).
L'importo medio è di 1.126 euro rispetto ai 1.078 euro nel 2018.
Lo rende noto l'Istituto di previdenza nel monitoraggio dei flussi di pensionamento, aggiungendo che per effetto delle ultime novità legislative fra cui
Quota 100, dal 2018 al 2019 si è registrata una
diminuzione del 15,6% del numero di
pensioni di vecchiaia e un au
mento del 29,4% di quelle anticipate.
Nel dettaglio, nel complesso delle gestioni lo scorso anno il numero delle
pensioni di vecchiaia si attestata a
121.495 (143.209 nel 2018), quelle di
anzianità/anticipate sono state pari a
196.857 (152.200 nel 2018), quelle di
invalidità 41.644 (50.875 nel 2018), mentre le pensioni
ai superstiti 175.577 (190.876).
Dal monitoraggio emerge, inoltre, che il
peso delle pensioni anticipate su quelle di vecchiaia
aumenta nell'anno 2019 di 56 punti percentuali rispetto all'anno 2018. Il rapporto tra le pensioni di invalidità e quelle di vecchiaia rimane pressoché costante nei due anni di analisi, dal momento che entrambe le categorie di pensione registrano una diminuzione nel 2019. La
percentuale delle pensioni femminili su quelle maschili presenta nel 2019 un
valore superiore a quello dell'anno precedente
di 9 punti e ciò significa un maggiore aumento delle pensioni femminili liquidate rispetto a quelle maschili.
A livello territoriale, il peso percentuale delle
pensioni liquidate a residenti nel
Nord Italia resta sostanzialmente
uguale nei due anni considerati.