(Teleborsa) - Dopo i
due casi di Coronavirus registrati in Italia il
Consiglio dei ministri ha deliberato lo
stato di emergenza nazionale per 6 mesi e il conseguente stanziamento iniziale di
5 milioni di euro
per affrontare l'emergenza.
Lo stato di emergenza, previsto dalla legge n. 225 del 1992 sulla Protezione civile, è un
provvedimento del Consiglio dei ministri con il quale il Governo esercita dei
"poteri sostitutivi" degli enti locali in
situazioni di particolare rischio. Con lo Stato di emergenza si garantiscono interventi immediati a favore della popolazione e del territorio con mezzi e poteri straordinari e lo
stanziamento di importi ad hoc.
Il CdM si è riunito oggi d'urgenza, in seguito all'approdo del virus cinese in Italia. Una
emergenza che non è solo italiana, ma
globale, secondo l'
Organizzaizone Mondiale della Sanità, che certifica per ora
213 decessi in Cina, di cui 43 avvenuti in sole 24 ore, ed oltre 8 mila casi di contagio. In
USA c'è stato poi il
primo contagio uomo-uomo.
Frattanto,
l'ENAC ha sospeso tutti i voli fra Italia e Cina, in base a quanto deciso dalle Autorità sanitarie nazionali quale misura estrema d'emergenza.